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sabato 29 giugno 2013

Souvenir des cyclistes Francais

 
 
Eccovi le immagini che degli ospiti francesi mi hanno appena inviato. Ciclisti per passione, sono venuti in Sardegna per attraversarla in lungo e in largo. Con un percorso medio di circa 65 km. al giorno, si sono fermati da me per una notte. Quando mi hanno manifestato la loro idea di partire da Sadali e arrivare a Santa Maria Navarrese in un solo giorno..............sono rimasta un po' perplessa!!! Forse non si rendevano conto di che tipo di strada andavano a percorrere!!! Panoramica.... ma tortuosa. Ma erano piuttosto determinati e quindi via di prima mattina all'avventura. Queste che seguono sono le parole di ringraziamento per l'ospitalità ricevuta. Avrei voluto comunque vedere il loro sguardo davanti a degli scenari "unici".......
 
 
Bonjour Daniela.
Voici comme promis deux photos de notre passage à Folletto et un grand merci pour votre accueille très chaleureux .
Nous sommes maintenant rentrés en France après c'est deux belles semaines passées en Sardaigne à découvrir votre belle ile à vélo
Cordialement Michelle et François
 




 La mia curiosità è stata esaudita. Infatti le parole che seguono sono di una nuova mail che mi hanno inviato successivamente:

........Après la belle soirée à Sadali , le lendemain de Sadali à Santa Maria de Navarerese a été la belle journée des ces 12 jours à bicyclette en Sardaigne .

La haute route par Santa Christoforo et le Monte Perda Liana est grandiose, sauvage,tranquille,accidentée avec de jolis points de vues sur la montagne et la mer lors de la descente par Lanusei. Nous avons vraiement apprécié . Les nombreuses fontaines en altitude nous ont permises de nous rafraichir et satisfaire notre soif afin de faire face à la grande chaleur de plus de 35°. Un grang moment de bonheur avec votre accueil chaleureux .

Nous vous souhaitons une très bonne saison et gardez toujours ce même plaisir à accueillir vos hôtes.

Cordialement


Grazie a voi cari amici per avermi dato la possibilità di conoscervi. Baci Daniela

martedì 25 giugno 2013

Orto, sole e cocci.

Qualche mese fa, assieme a mio marito abbiamo deciso di prepararci l'orto estivo. L'idea era buona, la volontà tanta ma, non pensavamo di dover affrontare un bosco di rovi!!!!! Il terreno era abbandonato da diversi anni.

Mio suocero lo coltivava con passione ma con gli anni ormai troppo avanti, lo ha abbandonato. Siamo partiti e con l'aiuto dei figli abbiamo disboscato tutto. La fase successiva è stata quella di passare il motozappa sul terreno terrazzato e a fine lavoro ho trovato un piccolo tesoro: tantissimi cocci di piatti e tazzine........... Infatti tanto tempo fa, tutte le famiglie coltivavano il loro piccolo orticello, dava sostentamento al bilancio familiare assai molto magro. I cocci che ho trovato sono ciò che è rimasto di piatti e tazze varie rotte forse in cucina.........presentano decorazioni differenti, multicolori e tutte di ceramica.

Vi chiederete che ci facessero nell'orto...... bene vi svelerò quindi il segreto. All'epoca tutto veniva riciclato, ciò che non serviva più veniva portato all'orto assieme al letame. La spazzatura era veramente poca: poca plastica, poca carta o metallo. Forse anche pochi i piatti di ceramica, si usavano molti piatti e bicchieri in alluminio.......Che disastro romperne qualcuno, il corredo buono......... Ecco quindi la loro presenza sul terreno. Li ho tenuti tutti, decorati e non, non so cosa ne farò, credo che saranno la base per qualche creazione artistica futura. Aspetto l'ispirazione.
Fase successiva: comprare le piantine e metterle a dimora. Ho scelto pomodori, zucchine, cetrioli, patate, melanzane, peperoni, fagiolini e borlotti, prezzemolo, basilico, sedano, lattughe, cipolle.......

Mio padre ha piantato topinanbur, arachidi e girasoli, l'ho lasciato fare, è un curiosone e gli piace sperimentare!!!

Inizialmente le condizioni metereologiche non sono state favorevoli,. Pioggia continua, temperature basse e una primavera che tardava ad arrivare.......Risultato: sviluppo zero!!!! Che fare? Solo aspettare. Dopo circa un mese di ritardo o forse più, le piantine hanno ripreso lo sviluppo, grazie al sole che le ha abbracciate, riscaldate, coccolate e le ha sussurrato di crescere.......Ora l'orto sembra proprio "UN ORTO" e ne siamo veramente orgogliosi!!!!





Perché vi parlo del mio orto? Perché vorrei condividerlo con voi, con tutti gli ospiti dell'affittacamere de"le case del folletto"

Vorrei accompagnarvi con un grande cestino rigorosamente naturale (via i sacchetti di plastica!!!) e darvi la possibilità di cogliere i prodotti in omaggio al vostro pernottamento presso la mia struttura. Speriamo che il lavoro dia i suoi "ortaggi" e poi via .........tutti all'orto..........

martedì 11 giugno 2013

Ricordi dai viaggiatori

Come sempre, quando degli ospiti partono, sopraggiunge una malinconia........I bei momenti passati insieme, soprattutto al momento dell'arrivo e al momento della colazione, lasciano spazio all'attimo della separazione. Abbiamo condiviso ricordi, chiacchierate sul luogo, sulla vita personale, sul lavoro e tanto altro......... Chiedo, sempre che faccia piacere, di inviarmi le immagini della loro vacanza, alcuni di loro lo fanno e accompagnano anche con parole molto toccanti. Ho trascurato un poco, ultimamente, avrei dovuto ma.......le cose da fare sono tante e da sola non sempre riesco.........Eccovi alcune immagini inviatemi da delle coppie molto simpatiche e carine che con me, ma soprattutto con voi vogliono condividere questi momenti della loro vacanza.

Queste che seguono sono le foto scattate da Maria Rosaria e Fausto il 25 aprile 2013
 
 
 
 
 
 
Mentre queste altre sono di Renzo e Daniela che hanno soggiornato a " Le case del folletto" il 18 maggio 2013
 
 
 
 
 
Grazie amici