Visualizzazioni totali

sabato 21 dicembre 2013

Natale si avvicina

Mancano solo pochi giorni all'arrivo della festività del Natale. Sadali come tanti altri paesi si prepara all'appuntamento del 25 dicembre. Quest'anno data la particolare situazione economica sia nazionale che locale, l'arrivo del Natale si sente un po' meno. Le luminarie sulle strade del paese non si vedono o si vedono poco, l'addobbo è affidato alla creatività di pochi............Ma non poteva certamente mancare il bellissimo presepe avanti la cascata di San Valentino sistemato a cura dei ragazzi dell'Ecomuseo di Sadali.

Di fianco la chiesa parrocchiale di San Valentino illuminata a festa...........

Ma nonostante tutto, il piccolo centro storico di Sadali, è talmente carino e percorso da corsi d'acqua che fra mulino e ponticelli, sali e scendi, ti sembra di vivere in un presepe naturale. Naturali alberi di Natale che si identificano in piante di cachi che con i loro frutti non colti colorano il grigio dell'inverno.

I lampioni diffondono una calda luce gialla, che infonde un'atmosfera rilassante e romantica. Io ovviamente non potevo mancare alla mia parte di addobbi.........luminarie colorate nella casa de Su Scieri, all'interno de "su porci" dove un vecchietto si riscalda ad una pallida luce del fuoco........

illuminazione nell'arco della casa di Giuanni Ebranu

che per magia nasconde dietro il suo portale dei piccoli alberelli



e una speciale decorazione alla casetta degli uccellini nell'attesa che si trasferiscano al più presto nella nuova dimora.............

un piccolo presepe ricavato nella cucina rustica adibita a saletta della colazione..........



mi piace e ne sono orgogliosa!!!! Ora non mi resta che aspettare i miei meravigliosi ospiti che attendono di arrivare per il capodanno 2014.........via al cenone e poi tutti a nanna a Le case del folletto!!!!! Auguri a tutti..........

martedì 10 dicembre 2013

Vicini curiosi

Ieri mentre mi recavo nell'Affittacamere di Via Roma "Su Scieri"


nel silenzio del luogo, mi è capitato di incontrare dei curiosi personaggi che andavano a spasso per la strada: due maschietti piuttosto in forma e affamati che si aggiravano indisturbati in cerca di qualcosa. Mi osservavano per studiare i movimenti ma soprattutto le mie intenzioni..........".che farà questa specie umana femmina nei nostri confronti? Avrà buone o cattive intenzioni?" Vi chiederete..........ma chi sono???????? E si sono dei vicini piuttosto speciali, variopinti pennuti in cerca di mangiare le ghiande cadute dal leccio e schiacciate dalle macchine durante il passaggio............riempirsi il panciotto e svolacchiare allegramente.


Che si può voler di più?????? Simpaticissimi ma molto spesso timorosi nei confronti degli umani........come non capirli........forse leggono le intenzioni di qualche umano che invece di apprezzarli li vede cotti arrosto al forno con le patatine e aromatizzati con timo e rosmarino.............piccini!!!!!!! Subito ho tirato fuori il telefonino e via al servizio fotografico..........mahhhh!  le campane scoccano le 17:00 e i simpatici pennuti come per incanto lasciano immediatamente la strada per tornare a casa,


proprio li a fianco.......io sempre dietro per riprenderli in ogni movimento e........un saltino sul muretto,

un'occhiata verso l'alto e via verso su in volo per sistemarsi tra i rami degli alberi.........


ed ecco altri pennuti che per magia appaiono nel cortile della casa, prendono posizione e su anche loro sulle chiome ormai quasi spoglie degli alberi. Ci osserviamo credo entrambi con curiosità, ma tra noi 6, 3 galli 2 galline e forse un'umana,



scocca un'amore a prima vista e.......li riprendo in ogni posizione, si fanno vicini vicini, con la testolina sotto l'ala dell'altro e via a nanna...........Che amore.......tempo fa ce ne era solamente 1 sopravvissuto alla razzia di un predatore che aveva sterminato tutto il pollaio, il sopravvissuto maschietto vagava sempre solitario e si avventurava sulla strada e la ringhiera per raggiungere la pianta di leccio e addormentarsi sulle chiome.........e cantava cantava dalle prime ore dell'alba svegliando gli ospiti dormiglioni dell'affittacamere e suscitando in loro una voglia omicidaaaaaaaaaaa..........ma che volete, preferite il rumore di un mezzo della spazzatura che raccoglie i rifiuti come nelle grandi città o il canticchiare di un meraviglioso galletto? A voi la scelta, ma se volete vivere un'esperienza di un soggiorno rurale venite a    Le case del folletto qui a Sadali



e certamente vivrete il contatto con quel mondo naturale che difficilmente troverete in una città.
Vi aspetto, ciao a presto Daniela

domenica 1 dicembre 2013

Ritorno a casa

Rieccomi tra voi, qui a Sadali. Sono rimasta assente per una decina di giorni per partecipare ad un viaggio studio  progetto PORTOS organizzato dall'IFOLD in Spagna. Conclusione di un percorso durato circa un anno e mezzo al fine di perfezionare la professionalità delle strutture extralberghiere come la mia: affittacamere. Vedo con piacere che mi avete seguito da varie parti del mondo: Federazione Russa, Italia, Spagna, Cina, Svizzera, Germania e Francia, arrivando al ragguardevole numero di 7061 visualizzazioni!!!!!!! Non male. Allora qualcosa di interessante riesco a scrivere e quindi a stuzzicare la vostra curiosità!!!! Che bella la Spagna, con le sue città e i paesi, mi ricorda la Sardegna. Li nonostante non capissi nulla era come se stessi a casa, come se vi appartenessi. Valencia

è stata la città di arrivo in cui ci siamo trattenuti circa tre giorni. Oltre la bellezza della città, la cosa che mi ha colpito è stata la pulizia, i giardini, l'ordine, segno di civiltà e di buona educazione dei suoi cittadini. Per tutto il viaggio siamo stati accompagnati dal nostro angelo custode che si chiamava Silvia R. sapientemente preparata ad assistere un gruppo rumoroso ma allo stesso tempo curioso e simpatico come eravamo noiiiiiiiii. Che pazienza!!! Alternavamo momenti di visita alla città sia in veste diurna che notturna, senza dimenticare mai i momenti di confronto e di studio della realtà locale. Confronto fra strutture e legislazione, fra esperienza presente e futura crescita. Difficoltà e riuscita, problemi comuni fra strutture e comunità locali anche a parecchie migliaia di distanza. Sistemati in un B&B nel centro città gestito da dei simpatici ragazzi.

Mi sono trovata benissimo e mi sono sentita accolta con affetto. Prima visita allo stagno di Albufera, percorso in barca col pescatore che gentilmente ci ha accolto offrendoci un vino moscato passito fantastico.

Ci ha illustrato la laguna, l'ecosistema e tirando su le reti ci ha mostrato il pescato fatto di muggini e pesciolini vari, con tantissime anguille pronte a sacrificarsi sulla graticola: poverine, io le avrei liberate, ma credo che il pescatore mi avrebbe annegata!!!!



Abbiamo visitato la casa tipica del pescatore che gentilmente ci ha offerto i mandarini delle proprie piante.





Valencia ha un centro storico antico e ricchissimo di storia, visibili le porte della città ma alterna scenari antichi a costruzioni modernissime e futuristiche.



Si mangia da matti, questi pranzi e cene lunghissime e ricche di particolari che molto spesso non capisci e solamente dopo ti accorgi di aver mangiato qualcosa di "buono" ma che ti eri ripromessa di non mangiare mai più nel resto della tua vita: esempio sanguinaccio e fegato di porco..........e il toro????????? Noooo, non credo di averne assaggiato, non so, ma abbiamo visto la placa de toro dall'esterno

povere anime mi auguro che  questo macello finisca al più presto, non è necessario e poco turistico, a mio parere!!!!!!!!! (sono convinta che lì in Spagna la pensino diversamente da me! Io ho un'anima mezzo animalista!!!)


Tantissime chiese,



curiosi mercati ricchi di ogni particolarità e affollatissimi di persone.



Dopo tre giorni partenza per Albacete nella Castilla- La mancha


terra di Don Chisciotte, sistemazione in un hotel confortevole ma privo di anima. Visite e lezioni in loco e in hotel con docenti universitari sul tema del turismo rurale. Durante una di queste lezioni ho avuto modo di raccontare la mia struttura e il contesto ambientale in cui è situata. Sono stata ascoltata con interesse e sono riuscita a stuzzicare la loro curiosità, strappando la promessa di una prossima visita in Sardegna qui a Sadali. "Brava Dani" è questo che mi ha detto mio figlio quando glielo ho raccontato. Piccolezze che ti arricchiscono la vita...........Chinchilla de Montearagòn




e La Escarihuela de Agramon, visita alla pitture rupestri


il museo del coltello ad Albacete........





e poi l'ultima sera a cena giro per tapas a mangiare delle buone cose che ordini e non sai che ci sia dentro, innaffiate con ottimo vino, sangria e birra. Unico!


Direte che cosa ti è rimasto impresso di tutto ciò? Tutto, sono partita con l'idea di essere una spugna e assorbire tutto quello che avrei visto e sentito e così ho fatto: vedere e appropriarsi, assimilare e rielaborare, adattare alla realtà in cui si vive e si opera, porre in essere idee e progetti, non smettere mai di credere e sognare.  Una cosa maggiormente mi porterò nel cuore, l'immagine che Jesus ha voluto fissare nel suo pavimento li a La Escarihuela: lasciando scoperto un quadrato del suo pavimento, ha permesso a chi sapeva "vedere" di visionare quella terra di suo nonno e poi di suo padre, quella terra da cui lui era partito e che si portava nel cuore, terra che emergeva nelle relazioni con le persone, per non dimenticare mai da dove era partito......... e che col mio augurio che sarebbe stato l'inizio di un cammino ricco di soddisfazioni lavorative e personali.
Dopo questa esperienza mi sento un po' più ricca interiormente, soddisfatta per ciò che ho creato e ottimista per il futuro. La frase conclusiva è quindi "Sabores con valores"




 Baci.