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giovedì 22 ottobre 2015

Fervida

Agli inizi del mese di ottobre c.a. un gruppo di amiche mi ha proposto di organizzare un incontro per illustrare il magico mondo dei fervida.

Direte voi.........ma che sono? In effetti è la stessa domanda che mi sono posta quando una delle sapienti sui fervida me l'ha proposto, mi sembrava una costa talmente strana che inizialmente ci ho capito poco. Ma.....proprio in occasione di questo incontro ho potuto sentire e vedere applicato il metodo antico importato dall'oriente sulla creazione di fermenti naturali. I partecipanti non erano tanti, alcuni hanno disdetto perché facilmente impressionabili dal ciclone tempestoso previsto per i giorni programmati, altri troppo impegnati nei preparativi della festa del Patrono San Valentino prevista proprio per tale data.

Comunque eravamo una decina.
Dopo un'accurata illustrazione a cura di Stefano detto Geppo, siamo andati sul nostro "tacco" alla ricerca di erbe e frutti da lavorare e trasformare in fermento. Trovare erbe spontanee adatte qui nel territorio di Sadali non è un problema!!! Tutto bio come sostiene Giovanna una delle sapienti!!
 
Primo passo: si prende un contenitore per alimenti di qualsiasi dimensione e si ragiona per volumi. Tre parti di erbe, frutta, fiori o altro - cinque parti di acqua rigorosamente di sorgente purissima appena presa alla fonte- una parte di miele e una parte di vuoto o aria. Noi abbiamo fermentato mele cotogne, fichi d'india, erbe miste dell'altopiano.

 

Qualsiasi sia l'ingrediente usato va posto in una bacinella per circa venti minuti in una soluzione di acqua e aceto di mele. Il contenitore va sciacquato con acqua e aceto sempre di mele e via al lavoro!!!


Lenina detta Le le' ha curato la parte pratica e ci ha fatto assaggiare i fermenti preparati da loro da qualche anno.
Questa è la fase del prelievo da un fermento e il successivo rabbocco.
Sono rimasta affascinata da questo mondo sconosciuto. Per tutti coloro che fossero interessati all'argomento , potete visionare su fb il profilo microrganismi effettivi - panacea universale. E' un gruppo chiuso ma potete chiedere di entrarvi.
https://www.facebook.com/groups/143859002440406/permalink/429704667189170/
Il laboratorio si è concluso proprio nel momento dei fuochi d'artificio sparati in occasione del Santo Patrono.

venerdì 2 ottobre 2015

Festa del patrono San Valentino 2015

 
 

San Valentino, patrono di Sadali:

Nel calendario liturgico San Valentino figura il 14 febbraio; a Sadali, da tempo immemorabile, viene festeggiato anche l’8 maggio ma soprattutto il 6 Ottobre: ragioni socio-economiche suggerirono ai nostri antenati di cambiare la data della festa, essendo Febbraio un mese invernale, risultava troppo freddo, il bestiame era magro e magra era la dispensa, già povera, dei contadini.
Il periodo più ricco era senza dubbio il primo autunno: il gra...no era raccolto, c’era stata la vendemmia, quindi frutta e ortaggi erano abbondanti e anche la carne degli animali era più pingue.
La venerazione per San Valentino probabilmente fu portata fin qui dai Romani; un antico documento della chiesa dei primi secoli, il Martirologio Geronimiano, ricorda al 14 febbraio l’anniversario della morte.
La festa del vescovo martire Valentino si riallaccia agli antichi festeggiamenti di greci, italici e romani che si tenevano il 15 febbraio in onore del dio Pane, Fauno e Lupesco; questi festeggiamenti erano legati alla purificazione dei campi e ai riti di fecondità. Divenuti troppo orridi furono proibiti da Augusto e poi soppressi da Gelasio nel 494.
La chiesa, successivamente, cristianizzò questo rito pagano della fecondità anticipandolo al giorno 14 febbraio, attribuendo al martire Ternano la capacità di proteggere i fidanzati e gli innamorati indirizzandoli al matrimonio ed all’unione allietata da figli.
Essendo appunto il protettore degli innamorati, a Sadali gli diamo il nome de "Su Santu coiadori": la tradizione dice che se si scuote per tre volte la statua piccola del Santo, “Santu Valentineddu“, si hanno buone probabilità di trovare moglie o marito; un’altra tradizione invece consisteva nel bagnare, sempre la statua piccola, nell'acqua delle gore o della cascata nei periodi di alta siccità, come buon auspicio affinché arrivasse la pioggia.


 
La Chiesa di San Valentino venne costruita in tre periodi ben distinti tra di loro:
- Il primo impianto risale ai secoli quinto e sesto d.c. (400 – 500): lo hanno rilevato gli ultimi lavori di restauro effettuati nel 1996, anno in cui, sotto l’attuale presbiterio, è stata rinvenuta una fornace romana utilizzata per la cottura di laterizi, completamente intatta nel suo interno e altrettanto deturpata all'esterno a causa delle intemperie.
Vennero rinvenuti, inoltre, alcuni scheletri umani per l'eventuale presenza di una cappella cimiteriale.
- Il secondo impianto comprendente una struttura più grande, risale alla prima metà del XIV secolo (1300), presenta forme gotiche, come si può rilevare dal grande portone ogivale e dalle arcate a sesto acuto dell’interno. All'interno la parrocchia si presenta a navata unica con sei cappelle laterali delle quali la più interessante dal punto di vista storico e architettonico è quella dell’Assunta che venne costruita per volere di Salvatore Locci a cavallo del XVII – XVIII secolo (fine 1600 - primi 1700).
- Infine negli anni 1960 fu aggiunto, sul fianco destro della facciata, il campanile alto e l’ultima cappella sul lato corrispondente. 


 
Nel 1929 il presbiterio era chiuso da balaustre e vi era situato un elegante tempietto ligneo laminato in oro, datato al 1655 che fu portato fuori nel 1980, dopo diversi ritocchi errati, e sostituito con il tempietto del 1981 offerto da artigiani locali.
Dopo qualche anno di restauro, il vecchio altare è rientrato nel 2001 – 2002.

I testi e le foto sono a cura dell'Ecomuseo di Sadali

giovedì 24 settembre 2015

Strane presenze - ottava parte


Ragazzi, ho tirato un sospiro di sollievo.............il folletto non se ne era andato ma.........eccoci qua a raccontarvi un'altra storia.
Dopo mesi di silenzio, inviti a farsi risentire caduti nel nulla, dopo le mie speranze di un contatto andate vane............lui, si proprio lui, il nostro mitico massamurreddu si è fatto risentire!!!!!!
Vi racconto in breve la storia.
Roberta col marito Maurizio sono stati ospiti nell'affittacamere "le case del folletto" ed una sera al loro rientro in camera, la notte prima di riposare Roberta decide di sistemare i capi di abbigliamento ordinatamente nell'armadio. Dico ordinatamente perché lei ama definirsi piuttosto "precisa" e dopo aver messo tutto in ordine si gira senza chiudere le portine dell'armadio ma solo per un attimo perché girando il capo non crede ai suoi occhi!!!!! Le antine si aprono ed improvvisamente una gruccia salta e dico letteralmente salta dall'armadio per poi cadere sul pavimento. Pensate che sorpresa, subito Roberta rimane interdetta perché sostiene che lei le grucce le aveva sistemate ed agganciate saldamente al sostegno e quindi non riesce a spiegarsi come possa essere successo. Maurizio da parte sua non ha nessun dubbio.............è colpa a suo dire delle vibrazioni del pavimento di legno che hanno fatto saltare la gruccia. Ma se la gruccia si fosse staccata sarebbe caduta come un peso nel fondo dell'armadio e non sarebbe saltata via disegnando una curva per poi cadere ad un metro circa dall'armadio!!!!!!!!
Appena sentita la storia sono rimasta super contenta, anzi contentissimaaaaaaaaaaaaaa!!!!!
Piccolo folletto dispettoso, allora non mi hai abbandonato!

mercoledì 9 settembre 2015

Centenari nei paesi vicini



Sembra ormai di moda parlare di centenari o di blue zone, in effetti è un argomento davvero interessante riuscire a capire cosa rende i nostri vecchietti così longevi!!!!!
Ognuno di noi ha una sua teoria, gli studiosi danno le loro interpretazioni alle ricerche, alle analisi su dna, alle caratteristiche del territorio in cui vivono, agli stili di vita alimentari..........e tanto altro.........ma forse non è un solo fattore ma una serie di combinazioni che concorrono insieme al raggiungimento dell'ambito secolo di vita. La Sardegna è fra le cinque blue zone del mondo ad avere una percentuale, rispetto alla sua popolazione, di centenari e tanti altri che pian piano si stanno avvicinando a questa meta. Sadali ha avuto dei centenari che ormai ci hanno lasciato, ma nei paesi vicini come Esterzili e Seulo soprattutto, ce ne sono tanti. Vivono serenamente circondati dall'affetto dei propri cari, affrontano la vita giornaliera in modo ripetitivo da ormai decenni e forse............sarà proprio questo il loro piccolo segreto!!!!!
Ad Esterzili c'è zio Adolfo


che proprio nei giorni scorsi ha spento le sue 101 candeline ed ogni giorno porta al pascolo le sue compagne pecorelle,
mentre a Seulo sono veramente tantissimi, se siete curiosi di conoscere i loro volti e nomi collegatevi al profilo su facebook non rimarrete delusi: amore a prima vista ve lo assicuro!!!!!!!!!!
https://www.facebook.com/Seulo-Paese-Della-Longevita-Mondiale-1462676784032499/timeline/
Ma è proprio in questa occasione che voglio parlarvi dei miei vicini di orto: zia Maria Piroddi e il suo amato marito Maurizio Muceli.
Che carini averli come vicini, sentirli discutere in modo impetuoso, pazientare nelle risposte e  subito dopo cercarsi nelle parole che arrivano come dolci carezze.
Lei ha compiuto 87 anni e lui 90, non ricordo da quanto tempo siano sposati ma credo almeno un 65 anni, sempre insieme direi in simbiosi tra di loro.



Lei da ordini e Maurizio sale e scende dalle scale o per portare la zappa, cambiare l'acqua dal solco, per legare i fagioli o pomodori e quando finalmente si concede un meritato riposo lei...........Maria lo sgrida dicendogli di alzarsi e darsi da fare e di non fare "su preizzosu" cioè il pigro!!!! Ma non è assolutamente vero, lo assicuro!!!


A me viene da ridere e mi piace da matti stare con loro, aspettare il mio turno per prendere l'acqua che loro hanno praticamente sempre, visto che le attività li nell'orto richiedono impegno costante. Zia Maria tra una legatura e l'altra dei fagioli trova il tempo di recitare le preghiere per la medicina del malocchio anche su commissione, infatti basta dargli il nome della persona bisognosa e lei si mette subito all'opera.

Che ricchezza,.........se non ci fossero bisognerebbe inventarli!!!
Qui di seguito troverete questo link nel quale vi è un elenco dettagliato dei centenari della Sardegna sempre in corso di aggiornamento.
http://www.sardegnalive.net/it/news/centenari-di-sardegna-lelenco-delle-persone-in-vita-piu-longeve-della-nostra-isola

martedì 28 luglio 2015

Prossime manifestazioni ad Esterzili

Anche nel paese vicino ad Esterzili c'è fermento.
L'associazione turistica pro loco con la collaborazione dell'Amministrazione e della comunità organizza nel prossimo mese di Agosto diverse manifestazioni.
Ecco il manifesto pubblicitario che le riunisce tutte.


Ecco i prossimi appuntamenti dell'A.T. Pro Loco Esterzili:

 -14 agosto 2015 Rassegna dell'organetto( https://www.facebook.com/events/729997963776218/ )
-15 agosto 2015 Sagra de su frigadori e de is cocoeddas ( https://www.facebook.com/events/375022386032049/ )
-16 agosto 2015 Torneo de sa murra 'sterzilesa ( https://www.facebook.com/events/838630086190246/ )

 Noi siamo pronti e voi? Vi aspettiamo numerosi... Segnate le date — a Esterzili.

domenica 12 luglio 2015

Prossime manifestazioni a Sadali

Anche quest'anno Sadali si prepara ad accogliere i numerosi visitatori che decideranno di venirci a trovare per le varie manifestazioni programmate.
 
La prima domenica di agosto e precisamente il 2 si svolgerà la sagra de is culurgionis
 
 Eccovi il manifesto pubblicitario
 
 
 
 e a seguire la manifestazione musicale per le vie di Tokio
 
 
Ecco cosa ci raccontano i super organizzatori
Eccoci qua.
Anche quest'anno pronti a mandare in scena una nuova edizione del concerto intitolato ''Per le vie di Tokyo'' .
Nato per commemorare un nostro amico,


questa giornata di musica e di aggregazione sociale, ha il solo scopo di raccogliere fondi da destinare all'associazione che lotta contro le leucemie A.I.L. e in particolar modo al distaccamento di Nuoro, dove stiamo cofinanziando un progetto tangibile e con questo voglio dire visto con i nostri occhi, ...che anno dopo anno, sta prendendo vita, anche grazie alle nostre donazioni.
Da quest'anno ci siamo costituiti in una ONLUS per dare ancora più corpo allo spirito di volontariato che ci pervade e con l'aiuto della popolazione e dei partecipanti tutti, speriamo di superare le cifre che negli scorsi anni siamo riusciti a dare. 


Abbiamo allo studio un manifesto di promozione dell'evento nel quale troveranno alloggio degli spazi pubblicitari, la vendita di questi ultimi ci permetterà di far fronte alle spese iniziali. Ringraziamo sin d'ora tutti coloro che, acquistando uno spazio pubblicitario, ci permetteranno di avere liquidità per iniziare questa altra avventura.
Non ci resta che ringraziarvi con l'augurio di vedervi numerosi il giorno 8 Agosto 2015 presso il parchetto del centro di aggregazione giovanile in via Don Tocco a Sadali.
A nome dell'organizzazione a si biri cun saludi.

''Per le vie di Tokyo''
 
 Pensiero e gesto lodevole
 
 
Il giorno seguente
DOMENICA 9 AGOSTO
in occasione della ormai consolidata manifestazione de "Sa corda manna" si cercherà di raggiungere i 135 metri in un unico e squisito pezzo di "corda "
 
 
Anche questa manifestazione è curata da tanti volontari

 
e questo è uno di loro, anzi il primo ad averla pensata e realizzata, dando così corpo ad una iniziativa nuova ed originale e riuscendo ad aggregare a se tantissimi suoi concittadini che ci credono.
 
 
Viva Paolo Mura ed anche tutti gli altri ...........non si possono indicare tutti perché sono troppo numerosi!!!

Prossime manifestazioni a Seulo




L'Ecomuseo dell'Alto Flumendosa, le varie associazioni e il comune di Seulo, organizzano nei prossimi giorni e nel mese di Agosto 2015 le seguenti manifestazioni:

 Su casu in filixi


 Serenate d'amore al fiume



 Andalas


 
Che aspettate! Organizzatevi e partecipate!!!!!

mercoledì 8 luglio 2015

Strane presenze- settima parte


Eccoci nuovamente qua a raccontarvi una storia..........una storia riferita ovviamente dai miei gentili ospiti. Protagonisti questa volta una simpatica coppia : Luciano e Sandra.
Ospiti per qualche giorno, hanno avuto il piacere di condividere con me tramite il loro racconto una curiosa situazione. Luciano è un tipo piuttosto impegnato e come molte volte accade poggia gli occhiali e poi ci mette un pò a ritrovarli. Infatti cerca in camera da una parte all'altra ma non riesce a capire dove li ha messi, guarda in una cassettina che ha portato, ma inutilmente..........Allora scende in macchina per vedere se per caso li ha lasciati là ma........niente da fare. Con l'occasione porta in macchina la cassettina che aveva con se e pensieroso torna in camera. Forse li ha lasciati a casa di amici con i quali ha condiviso la cena la sera prima. Nessun problema pensa, tanto a breve dovrà rincontrarli e si premunirà di chiedere se qualcuno di loro li avesse trovati. Sempre pensieroso si dimentica di prendere l'oggetto che cercava in macchina e ci ritorna. Vede la cassettina e automaticamente la riapre e voila!!!! eccoci gli occhiali!!!! Mah.........direte, erano la e non li ha visti, si anche io gli ho detto la stessa cosa ma lui sostiene di aver aperto più volte e di non averli mai trovati. Che scherzetto!!!
Seconda notte................Sandra ogni tanto si sveglia la notte ed anche cambiando località e stanza anche qui non riesce a dormire. Apre gli occhi e fissa il soffitto sopra di lei e.........buio pesto, prima di andare a letto ha chiuso gli scurini per evitare alla luna di penetrare in stanza con il suo chiarore notturno. Niente di strano fino a quando il suo sguardo è catturato da due sfere-cerchi-palle non so di preciso, di colore giallo-bianco fisse in un angolo del soffitto. Strano pensa, non c'è luce..........forse Daniela ha inserito qualche lucina di emergenza pensa .........e così facendo accende l'abajour e con attenzione vede che il soffitto è bianco, non c'è nessuna lucina...........ma rispegne tutto e nota ancora questi due occhi che la fissano. Accende e spegne più volte ma la situazione rimane immutata. Nel frattempo è sopraggiunto il sonno che le fa dimenticare tutto.
Fantastico affermo la mattina subito dopo il loro racconto................ci sono ancora!
Arrivederci alla prossima testimonianza...............


sabato 13 giugno 2015

Erbe spontanee: ferula





Questo è il tempo della ferula, qui a Sadali comunemente chiamata feurra. Quando da piccola camminavo lungo i terreni sassosi ed aridi, mi piaceva pormi accanto a queste gigantesche piante con i fiori ad ombrellino e di un bel colore giallo, ma.........appena allungavo la mano per toccarla arriva subito l'ammonimento dei genitori che ti dicevano di non toccare la pianta perchè era velenosa. La mia mano arretrava e mentre guardavo  incuriosita questa bella pianta mi sembrava strano che potesse essere velenosa. Mi raccontavano che se veniva mangiata dagli animali essi rischiavano di morire .........anzi morivano stecchiti!!! Decenni fa venne fatta una campagna di estirpazione della ferula ma, l'abbandono delle campagne ha fatto si che il paesaggio si sia nuovamente ricoperto di questo vegetale. 


Questi alti fusti che possono raggiungere anche i due-tre metri, una volta secchi, vengono utilizzati in artigianato per costruire dei leggerissimi sgabellini di forma quadrata da utilizzare molto spesso davanti al camino.

In casa ogni bambino aveva il suo che custodiva e difendeva gelosamente. Duravano qualche anno e poi naturalmente venivano aggrediti dai tarli e si buttavano via lasciando il posto a nuovi altri.
Venite a fare una passeggiata sul nostro territorio, rimarrete incantati.




mercoledì 3 giugno 2015

Sadali, la porta della Barbagia


Poche parole .........ma solamente per dirvi: mettetevi comodi e visionate questi venti minuti dell'estratto del film-documentario di Luca Pinna.
Rimarrete incantati e vi verrà una voglia irresistibile di visitare in prima persona le meraviglie di Sadali.
L'affittacamere le case del folletto vi aspetta.
 


mercoledì 20 maggio 2015

Festa campestre Santa Maria d'Itria: 2 giugno 2015

Il tempo passa lentamente ma se ti guardi un attimo indietro e fai un rapido conto ti accorgi che è volato. Inesorabilmente te ne accorgi ogni anno ad un appuntamento fisso, che può essere diverso per ognuno di noi, da un compleanno ad una festa. Ed è proprio questa festa di Santa Maria che apre il calendario delle celebrazioni religiose e mi fa accorgere mio rammarico che è trascorso un anno......... Qui a Sadali, come spesso vi ho raccontato, il clima è piuttosto fresco, per dirla gentilmente, e la festa di Santa Maria squarcia e pone alle spalle tutto il brutto tempo, aprendo il cuore e la disponibilità al sole e alla voglia di rallegrarsi. La celebrazione religiosa è sempre la stessa da sempre, se ne hai visto una, puoi star sicuro che se ne dovessi perdere, non avresti perso niente di nuovo. Ad alcuni può sembrare noiosa, altri la considerano una buona occasione per fare una passeggiata all'aria aperta, nuovi la guardano e la vivono con curiosità. Da sempre la Santa lascia la chiesa di San Valentino in paese per intraprendere un pellegrinaggio accompagnata da tantissimi fedeli di tutte le età. 

                                

Trasportata nella sua bacheca, generalmente con un piccolo trattore, attraversa la ss 198 scortata dai carabinieri, dal sindaco e dal parroco. Percorso di circa 10 km. con una breve tappa presso la piccola stazione ferroviaria di Esterzili dove le prioresse rifocillano i viandanti con una marea di fantastici dolci e non solo!!!! Si riprende il cammino fra preghiere e schiamazzi, fra bambini indisciplinati e giustamente curiosi di assaporare ogni singolo attimo. Dopo circa tre ore dalla partenza, si arriva alla chiesetta campestre che attende da un intero anno la sua Santa.

                                      


                                         

E' piccola, semplice nella struttura ma accogliente al visitatore.








                                                








Almeno a me pare! Senza fronzoli, alcuni direbbero spartana! Nonostante tutto al suo interno ci si sente bene come a casa. Dopo la messa di arrivo, i pellegrini si organizzano per il pranzo, all'ombra delle fronde dei secolari lecci e dei pioppi.

                                       

 

Qualche bancarella mostra i suoi prodotti e costringe genitori ad acquistare caramelle e stupidaggini varie per i più piccoli. Bambini elettrizzati che corrono sul piazzale pronto ad organizzarsi per un balletto accompagnato dalla fisarmonica. E' una buona occasione per scambiare due parole fra persone che si ritrovano dopo tanti anni. Mentre ci si sposta da un posto all'altro il fumo del fuoco ti avvolge e ti inebria col profumo dell'arrosto. Ho sempre notato che il luogo e l'occasione rendono i nostri concittadini piuttosto contenti..........dimenticando scaramucce e pensieri-parole-azioni .......forse bisognerebbe organizzare diverse feste di Santa Maria, visto che ha il potere di un miracolo simile!!!!
Buona festa a tutti e che ognuno di noi ritrovi il meglio di se stesso!!!!