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martedì 30 dicembre 2014

Strane presenze- sesta parte


In occasione delle festività natalizie, sono venuti a trovarmi una giovane coppia di ragazzi, Manuela e Simone, accompagnati da un piccoletto di tre mesi davvero speciale il cui nome è Kalhua. Non chiedetemi a che razza appartenga, perchè mi vergogno parecchio dicendovi che non me lo ricordo............ricordo solamente che è un Terrier americano e basta!!! Conoscendo la particolare sensibilità dei cani non ho potuto resistere e ho sistemato i ragazzi nella camera di Laura. Si tratta della camera nella quale sono state segnalate le particolarità relative a passi, sagome e rumori vari.........
Che bella occasioneeeeeeeeeee!!!
Dovevate vederlo salire le scale.........un amore, corto di zampette e con gradini piuttosto alti e ripidi non riusciva, ma perseverante ce l'ha fatta ed è arrivato in camera. Apparentemente nessun problema, si divertiva a curiosare e ad ascoltare i suoi passi sul tavolato di legno. Poi contro le sue abitudini piuttosto movimentate, ha preso a fissare la parete di fronte al letto


nella quale è presente questo quadretto che ritrae l'immagine di un gregge di pecore con in lontananza una donna con due bambine e un pastore che si avvia lontano.

Non staccava gli occhi dalla parete, anche se veniva cambiato il quadretto.
Chissà che vedeva, semprechè non fosse incantato da qualcosa che occhi umani non riuscivano a vedere. Poi ancora contro le sue abitudini che prevedevano il suo amato cuscino, si posizionava in un angolino in prossimità della porta, trovando in quel posto la sua serenità. Nella foto che segue possiamo notare di fianco a lui uno strano alone bianco che i padroni non hanno visto ma di cui si sono accorti solamente guardando le foto al loro ritorno a casa.


Nessun riflesso assicura Manuela che non riesce a darsi una spiegazione. Guardatelo qua sotto come è intento a guardare la parete..........chissà cosa vedrà!!!!!


Kalhua si è comportato diversamente rispetto ad altri cani ai quali ho dato ospitalità. Ricordo ancora il cane di Maddalena, un cane adulto, terrorizzato non si staccava dalla sua padrona e non voleva attraversare l'ingresso principale. Lei lo fece entrare da un'altra porta, ma la vegliava sempre tutta la notte. Manuela sostiene che forse Kalhua è ancora giovane ed incosciente, forse quando sarà più grande si comporterà in modo diverso............chissà!

Nella prima foto vediamo un'immagine della facciata del mulino ad acqua di fianco alla cascata.
Che sarà mai quella scia bianca che velocemente attraversa..........sembra un fantasma volante..........che carino, anche lui visualizzato a casa e non visto mentre si scattava.
Arrivederci alla prossima puntata!!!!!!!!!!!!

Festività natalizie




Anche se con un po di ritardo........e me ne scuso, vi mostro alcune immagini del mio paese. In questo periodo, come in tanti altri, chi più chi meno, anche Sadali si veste a festa. Le vie del paese sono illuminate dalle luminarie ed tante case espongono nei giardini tantissime decorazioni luminose.




Come potevo mancare a questo appuntamento? Certamente no! Oltre a decorare piante spoglie nel giardino di Giuanni E.,

oltre a decorare porte e portoni,



oltre a fare il mini presepe all'interno di un recipiente destinato alla lavorazione della farina,

mi sono impegnata con un presepe un pò più grande ed allestito nel vano caldaia nella casa de Su Scieri in via Roma.
Il tutto sotto la super visione del nostro custode che, senza nessuna retribuzione, nessun contratto lavorativo, nessun pasto caldo, veglia silenzioso e paziente la nuova famiglia che temporaneamente è venuta a stabilirsi come vicina di casa.........anzi ad occupargli casa!!!! Di sfratto momentaneamente non se ne parla!!!! Forse potrei offrirgli una fettina del pane e saba preparato per queste occasioni!



                                                Auguri di buone feste a tutti!!!!!!!!!!!!!!

sabato 20 dicembre 2014

Is foghidonis - Sadali 17-18 gennaio 2015

 
Eccoci nuovamente all'appuntamento annuale da non perdere in nessun modo!!!
Nei giorni indicati, Sadali si prepara ad accogliere i numerosi visitatori che verranno a visitare il paese in occasione de Is Foghidonis. La novità di quest'anno riguarda la possibilità di arrivare in paese tramite il trenino verde. Infatti i primi 70 visitatori che riusciranno a prenotare, avranno la possibilità di salire a Mandas sulla carrozza  ed ammirare un paesaggio invernale che difficilmente si può vedere in altre stagioni. Il tutto con la guida sapiente dell'ecomuseo di Sadali che vi accoglierà in carrozza e sarà il vostro angelo-custode dall'inizio del viaggio fino alla fine del giorno dopo. Leggete il programma e fateci un pensierino..............troverete il numero di telefono dell'ecomuseo sempre pronto ad ogni chiarimento o suggerimento.
 
Le case del folletto
 
 
sono a vostra disposizione per il pernottamento.

mercoledì 10 dicembre 2014

Strane presenze- quinta parte

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Eccoci nuovamente a parlare di strane presenze..........si avete capito bene, ormai è un appuntamento a cui non si può certamente mancare!!! E' con piacere che condivido con voi queste due foto che mi sono state inviate da una cara ospite-amica che nel 2008 ha pernottato per alcuni giorni nella struttura delle case del folletto. Ma come spesso accade, solamente successivamente dopo un'attenta visione delle foto ci si accorge che i magici luoghi a Sadali nascondono qualcosa. La prima è la nostra cascata di San Valentino, simbolo del paese...........vi è un viso abbastanza grosso che si mimetizza
nel muschio che tappezza la cascata.

La seconda invece, è scattata in occasione di una presentazione di un libro sulle janas scritto da Pia Deidda nel giardino di casa Podda.........apparentemente niente di particolare, il pubblico che segue con attenzione la presentazione..........se non fosse che.........


qualcun altro osserva con attenzione e partecipa all'evento!!!! date uno sguardo alla finestra con la grata, subito dietro la ragazza bionda a sinistra...............ingrandite un po e chi c'è ad osservare? Pare l'immagine di un uomo di altri tempi.........l'amica lo definisce un legionario, a me pare un nobile spagnolo con abiti d'epoca. Accidenti che ci fa laggiu? Io non so, di spiegazioni non ne ho trovate ma sono disponibile a dei suggerimenti............

martedì 2 dicembre 2014

Liquore di mirto



"Murta, murtaucci!" sono queste le prime parole che mi hanno fatto entrare nel mondo viola del mirto! Ero piccola e vivevo a Cagliari in un affollato quartiere popolare. Agli inizi d'autunno una strana signora percorreva i portici dei palazzi e gridava a squarciagola "murta, murtaucci" io la seguivo con lo sguardo e mi incuteva un po di terrore: mi sembrava una strega che vendesse chissà che strano incantesimo.........vagava al di sotto dei palazzi, vestita interamente di nero e trascinava un mezzo sacco carico di qualcosa ed invitava soprattutto i bambini all'acquisto del suo strano prodotto. Io non lo conoscevo e con l'educazione ricevuta che mi imponeva di non dare confidenza a nessuno, mi tenevo alla larga ma osservavo i bambini, miei compagni di giochi, che si precipitavano verso di lei per acquistare quelle strane bacche viola...........la signora allora infilava il misurino di metallo all'interno del sacco e per 10 lire o anche di più, vendeva le bacche che avvolgeva nella carta di giornale. Io non ne compravo mai, non solo perchè non avevo soldi ma soprattutto perchè non mi fidavo dell'acquisto da sconosciuti. Chissà quale pozione magica velenosa mi avrebbero rifilato! Ma tutti sanno che i bambini sono un tantino curiosi e molto spesso i miei compagni di giochi ne acquistavano e me ne offrivano. Assaggiate la prima volta, le sputavo immediatamente. Il sapore era intenso e acre, il profumo unico e piacevole. Più del sapore mi piaceva il colore, macchiava la pelle di quel color viola.........credo di aver apprezzato il viola da quell'epoca. Il mio colore preferito. Vidi la signora per parecchi anni al di sotto dei portici a vendere il mirto e poi più nulla. Rividi il mirto in macelleria che adornava gli spazi fra la carne esposta, lo vidi nelle sagre paesane e poi mi dimenticai. Diventando grande lo riscoprii nel liquore, il mio preferito. Ora che di primavere ne ho parecchie, mi piace fare il liquore e con l'occasione condivido con voi la ricetta:

LIQUORE DI MIRTO A MODO MIO

- LT. 1 alcool per alimenti,
- KG 1 di bacche di mirto mature,


Pulire le bacche e lavarle sotto il getto d'acqua corrente fredda.


Sistemarle in barattoli alti di vetro



 e ricoprirle con l'alcool.

 Riporle al buio e tenerle per circa un mese.
Scolare il liquido e tenerlo da parte. Lasciare le bacche nel barattolo.  Preparare lo sciroppo con:
- LT.1 di acqua,
- GR: 800 di zucchero semolato.
Mescolare acqua con zucchero e portare ad ebollizione. Versare lo sciroppo ancora bollente sulle bacche e richiudere il barattolo. Tenerlo così a riposo per circa 3 giorni. Passato il tempo indicato, unire l'essenza e lo sciroppo e passare al torchietto le bacche in modo da estrarne tutto il liquido che verrà unito al precedente.
Imbottigliare e tenere a riposo, forse circa sei mesi...........ma se non resistete, può essere consumato anche prima!!! Sempre servito freddo.
Colore viola intenso........sapore e profumo decisamente amabili.
Dovrebbe corrispondere circa a 32°-33° se eventualmente risultasse troppo forte preparare un po di nuovo sciroppo di zucchero e aggiungerlo gradualmente finchè si raggiunge la gradazione desiderata.
Si usa come digestivo ma a parer mio si può bere in qualsiasi momento della giornata.........occhio però a non esagerare, contiene alcool che nuoce gravemente alla salute!
Poco ma buono.