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giovedì 10 marzo 2016

Blue zones: riconoscimenti a sei comuni in Sardegna


Sabato mattina  5 marzo 2016 a Seulo si è organizzato un simposio per parlare di Blue zones o zone blu in Sardegna.
http://www.comune.seulo.ca.it/download.asp?c=6d191243ac5046a661529922ff1642bd&t=1&f=a&id=864

http://www.comune.seulo.ca.it/download.asp?c=47c4fa19628add6dde3bc4be553c17c2&t=1&f=a&id=863


Seulo è uno dei comuni della Barbagia che da il nome alla sua Barbagia assieme ad altri comuni e cioè Sadali, Esterzili, Seui ed Ussassai.
Il concetto di Blue Zones nasce grazie alla ricerca del Professor Michel Poulain e il Dottor Gianni Pes che, percorrendo insieme tutta la Sardegna, riuscirono per la prima volta a mappare i comuni più longevi evidenziandoli con un pennarello blu: le zone cioè in cui le popolazioni presentano un indice di longevità eccezionale, accertata con metodi scientifici rigorosi.
Gli stessi ricercatori individuarono in seguito altre zone del mondo con tassi di longevità estremi estendendo il concetto di Blue Zones anche a Okinawa (Giappone),
Nicoya (Costa Rica) e Icaria (Grecia).
Qualità della vita elevata, alimentazione con principi nutritivi di altissima qualità, ambiente, genetica, territorio e sotto l’aspetto sociologico, la centralità dell’anziano nelle nostre famiglie e nella comunità. Tutti questi fattori sono parte importante di una buona aspettativa di vita che si avvicini ai 100 anni o addirittura li superi.

Oggi in Sardegna nasce Sardinia Blue Zone -l’Osservatorio della longevità, che verifica i dati demografici e assegna il label di eccellenza di “Comuni Blue Zone”. Fra questi, hanno ottenuto il riconoscimento Arzana, Baunei, Seulo, Talana, Urzulei e Villagrande.
 
Qui di seguito potrete visionare il video sui centenari a Seulo ed una bellissima intervista ad una 101 enne, moglie del primo suonatore di launeddas, all'epoca unico che partecipava a tutte le feste isolane.
http://www.sardegnalive.net/it/video/nasce-la-sardinia-blue-zone
 
 

mercoledì 9 marzo 2016

Acqua a volontà!!!

Nelle giornate passate finalmente abbiamo toccato con mano la tanto attesa pioggia. In effetti non si può dire che sia stato un inverno freddo e piovoso, tutt'altro, ma per fortuna non siamo noi a decidere altrimenti non ci saremo mai messi d'accordo. Freddo, pioggia ed anche qualche spolverata di neve ci sono venuti a trovare e come voi tutti certamente sapete, Sadali ha cambiato la sua immagine. La cascata di San Valentino
 
 
le varie sorgenti sparse nel centro storico finalmente si sono rimpinguate d'acqua
 

 
regalandoci uno spettacolo stupendo. Era quindi d'obbligo e con vero piacere passeggiare nelle stradine di ciottoli, sentirne il fragore assordante.
 
 


 
Lungo ogni viuzza c'era un ribollire d'acqua fresca e torbida data l'impetuosità della sua caduta.

 
L'acqua scorre e costeggia le case del centro storico e qualche vicino non riesce a dormire dato il rumore.
 
Pazienza, dormirà più tardi quando l'impetuosità sarà sostituita dal suo dolce scorrere.
Arriva così il risveglio lento della natura, stagione adatta a riprendere le passeggiate ed escursioni che l'intero territorio di Sadali sa offrire. Curiosi e turisti preparatevi dunque a ritornare a trovarci, guide turistiche, ristoranti e strutture ricettive vi attendono.

martedì 1 marzo 2016

Qualcuno si interessa alla storia del folletto e delle janas



Qualche giorno fa una simpatica ragazza mi ha telefonato chiedendomi notizie sul fantastico personaggio che da il nome alle case in cui svolgo l'attività di affittacamere. Tempo fa una sua amica le aveva parlato del pernottamento avvenuto presso la struttura di Giuanni E.. Nonostante sia passato qualche anno, la curiosa giornalista non ha dimenticato il racconto e decide quindi di approfondire le sue informazioni. Da quell'incontro con Azzurra ed il marito e il loro  pernottamento  sono cambiate tante cose. Infatti ho deciso di creare un blog in cui raccogliere, tra le varie informazioni, anche le testimonianze dei miei cari ospiti sulle loro sensazioni, percezioni, paure ed altro relative all'ipotetico incontro con il piccolo massamurreddu.
Vi invito alla lettura del suo articolo sul sito
http://www.ladonnasarda.it/cose-belle/5836/a-sadali-c-e-un-folletto-in-casa.html
Inoltre è con grande piacere notare che la curiosità della cara giornalista si allarga e va ad abbracciare anche il bosco, le grotte e le sue magiche creature.........le janas che ancora resistono alla leggenda che da il nome alle nostre grotte IS JANAS.
http://www.ladonnasarda.it/cose-belle/5888/la-grotta-delle-fate-dove-le-janas-vissero-e-morirono.html
Buona lettura e non solo, perché Sadali vi aspetta per farvi vivere in prima persona l'esperienza magica delle grotte, del territorio, della cucina e del pernottamento presso Le case del folletto.