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sabato 14 ottobre 2017

Porcini da incubo??? solo ricordi!

 
Ottobre è arrivato ed il calendario delle stagioni ci dice che...................siamo in autunno. Ma dobbiamo crederci???? Forse solamente sulla carta del calendario perché aimeh! la stagione è tutta un'altra cosa. Ricordate l'anno scorso o meglio due anni fa quando trovare un porcino era pressoché talmente facile che ci si inciampava sopra? Ora la siccità, i fuochi e le attuali temperature hanno reso il terreno talmente secco che dei porcini, almeno qui a Sadali, nemmeno l'ombra! Dovremo vivere di ricordi. I miei ospiti arrivavano organizzati col cestino ed una voglia smisurata di percorrere sentieri ed attraversare boschi. Quest'anno mi chiamano chiedendomi se i porcini sono spuntati ed io con immensa tristezza rispondo di no! Autunno se ci sei fatti sentire!!!!!!!!
 
Ma, per non dimenticarci di queste stupende bestiolotte, belle sode e profumate, vi pubblico alcune foto che ormai diventeranno solo un ricordo di archivio:
 

 

                                     Ma che carini e che dimensioni e peso!!


                                     Ciccini, piccoletti e sodi per farli sott'olio


                                      o più grandicelli per farli secchi...........


Che bontà!
Arrivederci alla prossima stagione!


 

martedì 3 ottobre 2017

Strane presenze: dodicesima parte.




Agosto.... Agosto se non ci fossi ti dovrebbero inventare!
E si per me è un mese ricco di.......esperienze. Infatti non so perché ma è nel mese di agosto che si concentrano maggiormente i racconti  sulle esperienze vissute nella casa. Perché sia così sinceramente non lo so ma i visitatori notturni molto probabilmente lo preferiscono!
Andiamo con ordine perché stavolta vi voglio raccontare ciò che le mie gentili ospiti mi hanno riferito. Dico gentili ospiti femminili, infatti sono maggiormente le donne con la loro sensibilità e spirito di osservazione ad essere le migliori testimoni.
In occasione della sagra de is culurgionis da diversi anni viene a Sadali e all'affittacamere una simpatica ragazza di nome Silvia. Il gruppo di cui fa parte è piuttosto numeroso e estremamente socievole.
Dopo la prima notte di pernottamento al nostro incontro per colazione non mi racconta niente ma la seconda mattina sempre a colazione forse coinvolta dai racconti fra i commensali decide di aprirsi e ci confida la sua esperienza.
La prima notte è rapita da un sogno coinvolgente dove è partecipe con la famiglia di Giuanni l'antico padrone di casa. La seconda notte invece viene svegliata dalla pressione di una mano sul copriletto, sente il respiro di un uomo in camera e tutta la stanza è un brulicare di movimento di persone invisibili. Le percepisce ma non le vede, ma vede chiaramente una luce sulla parete. Per niente intimorita si alza ed osserva la provenienza della luce. Non c'è riflesso notturno, non proviene da nessun luogo, è solamente li che pulsa di un colore chiaro che va dal giallo al verdino. Questa situazione dura qualche ora e lei osserva fino a quando nuovamente assonnata decide di aprire la porta finestra e far uscire le presenze e riprende a dormire.


Per Cinzia invece è la prima volta che viene a Sadali, entusiasta lei ed altrettanto io che decido di proseguire i racconti e le assegno la solita camera. Il giorno seguente il racconto non tarda ad arrivare e mi dice che prima di addormentarsi ha visto verso la porta finestra un passaggio di persone, la notte ha percepito dei passi leggeri forse di una donna o di un bambino e la mattina è stata svegliata da una carezza sul viso.
Poi arriva Settembre e mi fa incontrare Lucia e questo è il suo messaggio che mi ha inviato per testimoniare la sua esperienza:
"Sono stata al b&b di Daniela- le case del folletto-ed ho avuto delle esperienze un pò particolari. Mentre ero coricata nel letto mi sono sentita come se mi accarezzassero i capelli, sentivo dei passi leggeri come di donna minuta, un altra cosa particolare era il cellulare che si spegneva e si accendeva continuamente e per finire verso le sei del mattino si sentivano delle martellate sul muro nella casa affianco che sono durate alcuni minuti. Esperienze uniche."
E mentre è a casa a rivedere le foto scattate a Sadali in occasione della sua vacanza il suo sguardo è attirato da un volto che improvvisamente appare sul vetro e pare osservare lei ed il marito.............sarà lui che faceva tutto quel casino alle sei di mattina????????? l'unico aggettivo che mi viene in mente è "inquietante!!!"

venerdì 22 settembre 2017

Manifestazioni nei paesi vicini: Ussassai e Seui

L'autunno è arrivato e i paesi vicini di Ussassai e Seui sono intenti nei preparativi per le loro meravigliose manifestazioni.
 Partecipate numerosi............non rimarrete delusi!!!
 
 


giovedì 21 settembre 2017

Strane presenze: undicesima parte.


L'estate ormai ci ha lasciato, un nuovo autunno ci attende.
Con l'estate sono andati via gli ospiti/amici che ho conosciuto e tanti che ho rivisto diverse volte durante gli anni passati........ed è tra questi che ho ritrovato ricordi che distrattamente avevo riposto via e non so perché!


Una simpatica coppia col figlio, Monica S.è venuta forse quattro volte dal loro primo incontro col nostro paese, mi ha raccontato tante cose e tra queste mi ha ricordato l'ultima volta che erano stati nella struttura di Giuanni.......infatti prima di partire al momento in cui ci salutiamo chiedo sempre di ricordarsi di lasciarmi le chiavi! Lui mi disse di averle lasciate in camera ma io non le trovavo, per cui decisi di telefonargli mentre avevano iniziato il loro viaggio di ritorno a casa! Mi disse di averle lasciate in camera ma... non le trovavo! Al che lui decise di fermare la macchina e cercare nelle tasche del pantalone, ma inutilmente. Eppure era certo di averle lasciate la in camera sul comò! Fruga e rifruga, finalmente le trovò nella tasca dei pantaloni ma........quelli riposti in valigia il giorno precedente! Quasi non ci credeva eppure ne era certo! quei pantaloni li aveva sistemati in valigia il giorno prima ed aveva chiuso la porta diverse volte, non era proprio possibile! Un sorriso si disegnò sul suo viso.......lo scherzo di un piccolo folletto che viveva in una magica casa!

                            
 
Poi Sandra che ritorna per la terza volta e confessa che anche lei ha vissuto un'esperienza strana. Era nella casa de Su Scieri con una coppia di amici con i quali condivideva il bagno ed è proprio la mattina che mentre si accingeva a farsi la doccia sente i passi pesanti sui gradini di pietra che portano alla porta del bagno.
 

Istintivamente avverte l'amico di aspettare perché lei deve farsi la doccia, ma inutilmente perché i passi proseguono e conducono alla porta e li si fermano. "Aspetta un po!" grida e poi sente i passi che indietreggiano e risalgono le scale che portano alla camera. Finita la doccia risale col marito per tornare in camera e si accorge che nella camera degli amici non c'è nessuno. Strano pensa e dopo un'oretta la coppia degli amici torna. Alla domanda come mai non avesse sentito lei precedentemente, gli amici rispondono che erano usciti di prima mattina per fare una passeggiata lasciandoli ancora addormentati.............Ed allora di chi erano i passi sentiti? Mistero!!!

sabato 2 settembre 2017

Sagra de is culurgionis 2017: resoconto



Eccoci qua a distanza di qualche settimana a raccontarvi della manifestazione svoltasi qui a Sadali in occasione della XXIV sagra de is culurgionis.
Dopo diverse edizioni in piazza Venezia, il nuovo direttivo ha deciso di puntare sul centro storico del nostro meraviglioso paese.
E si non è una esagerazione dire meraviglioso perché in effetti lo è! Recuperato nel corso dei diversi decenni ora si mostra col suo fascino accattivante ed attira l'interesse dei visitatori che ne rimangono rapiti.
Infatti non è comune ritrovare in un centro storico una cascata ed innumerevoli sorgenti che, nonostante il fortissimo periodo di siccità, allietano e rinfrescano i viandanti.

Nel corso degli anni in cui ho svolto l'attività di affittacamere, gli ospiti mi hanno sempre chiesto perché la manifestazione non si svolgesse giù nel centro storico.
Non volendo sminuire in nessun modo il lavoro ed il sacrificio di tanti rispondevo che era questione di scelte e di comodità ma mi veniva sempre fatto osservare che in ogni luogo della Sardegna o del resto del continente le manifestazioni gastronomiche, etniche e culturali di una certa importanza venivano svolte nei luoghi di pregio che certamente a noi Sadalesi non mancano. Ben accolta quindi la scelta, il nuovo direttivo della proloco si è adoperato nella sua riuscita.
 (cartina del centro storico a cura dell'ecomuseo di Sadali)
 
I giovani ragazzi anche nuovi dell'esperienza hanno mobilitato letteralmente il paese che ha risposto con entusiasmo e partecipazione.
I prodotti sono stati recuperati in loco, dal formaggio alle patate e tutto il necessario è stato acquistato a km 0. Volete ridere???? Un giorno un ospite che chiamava per prenotare per l'evento mi ha posto una domanda ...."Daniela le posso fare una domanda indiscreta?" ed io a fantasticare cosa potesse essere!!! "Si naturalmente" ....."ma le patate sono del supermercato o dei produttori sadalesi??"....e no! come è possibile avere un dubbio simile??? ..."Ma sta scherzando? le patate sono dei nostri agricoltori che con passione ed esperienza le coltivano nei nostri orti situati nei terrazzamenti del centro storico ed irrigati dalle gore che per decine di km attraversano gli appezzamenti familiari e "de bucu in bucu" portano l'acqua per bagnarli!!! Aver avuto un dubbio simile mi ha ferito nell'animo, le patate di Sadali sono conosciute per la loro altissima qualità.
Quindi una volta recuperato il necessario e con la forza delle braccia di tanti si è dato avvio alla preparazione.

Nella prima fase ci si è concentrati sul lavaggio e cottura delle patate; sbucciarle e ridurle in purea, lavorarle con l'olio extravergine di oliva.

Una volta tiepide si è unito il formaggio fresco primo sale di pecora poi i condimenti come formaggio in salamoia, olio evo, strutto menta e aglio.

 

Non vi immaginate che lavoro! poco meno di 300 kg di sole patate e con tutto il resto in proporzione è diventato un impasto enorme dove le braccia per amalgamarlo ed impastarlo erano veramente tante e con tanta forza.



Organizzare per il giorno seguente e via le signore trepidavano, li di prima mattina con un orologio biologico incorporato non vedevano l'ora di chiudere! Aiuto che forza ......io ero ancora stanca dal giorno prima!

Le giornate che ci hanno accompagnato fino alla fine delle manifestazione  sono state caratterizzate da un caldo allucinante, non solo qui in paese ma in tutta la Sardegna.
Si chiudeva

e si correva per riporre in breve tempo i culurgionis in cella frigorifera,



 il tutto fino al venerdì sera quando si è conclusa la chiusura. Indovinate quanti????.......circa 20.000!
 

Grandi e piccini insieme per condividere l'esperienza, per imparare i nuovi


e per insegnare le nostre sapienti massaie,

il tutto in un clima disteso di collaborazione che non si assaporava da tanto tempo. Ma nel frattempo che le massaie e massai si dedicavano ai culurgionis





il resto del gruppo allestiva e preparava banchetti, coperture, chioschetti per le due giornate successive.
Vi sono stati espositori vari,



artisti e gruppi folk, venditori, cucine tradizionali

dove si poteva trovare di tutto ed accompagnato dal sorriso e la musica fino a tarda notte.
I buoni intenditori hanno degustato ed i culurgionis della proloco hanno ottenuto pieni voti.



Si è vissuto un clima di festa e partecipazione fino a quando delle mani assassine hanno deciso di compiere una scempio ambientale di proporzioni ingenti: hanno appiccato un fuoco che ha rovinato il nostro patrimonio ambientale e rattristato tanti.
Tutti di corsa a spegnere l'incendio, forze dell'ordine, protezione civile, volontari di tutte le età si sono riversati sulla zona in prossimità della stazione di Esterzili dove erano già presenti canader, elicotteri e vigili del fuoco. A tarda sera si è domato il fuoco ma lo spirito della festa è certamente cambiato.
 

Tante persone hanno perso il lavoro di una vita, frutteti, vigne, oliveti, capannoni, foraggio e pascolo andato completamente in cenere. Una corsa per salvare tutto che ha messo a rischio la vita di tanti.
A parte ciò naturalmente la festa proseguiva  con l'occhio al cielo a scrutare le nuvole di fuoco ed il rumore dei mezzi aerei. Io compresa!


Nonostante questa calamità la festa ha riscosso grande plauso, l'obiettivo che si era prefissato è stato raggiunto.

Un grazie a tutti coloro che col loro impegno l'hanno resa magnifica e soprattutto alla enorme partecipazione di tanti golosoni, curiosi turisti che ancora una volta hanno scelto Sadali!