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martedì 14 gennaio 2014

Condivisione di una filosofia di lavoro

 


Nel mese di luglio 2013 ho scritto un post denominato "il dono dell'accoglienza" nel quale ho raccontato l'usanza tipica in passato a Sadali  del "corriolu". Se qualcuno è curioso ed interessato può leggerlo. Qualche giorno fa, leggendo sul blog di Prof.  Giancarlo Dall'Ara  ho letto il suo pensiero sul gesto dell'accoglienza nelle strutture ricettive.
Non potevo che concordare con lui e lo invitavo a dare un'occhiata al blog che lui stesso mi aveva invitato ad aprire in supporto alla struttura di affittacamere che possiedo e gestisco. Consiglio che si è dimostrato vincente...........non solo perché ho sempre avuto la passione per la scrittura ma soprattutto perché scrivere e raccontare del luogo e della terra in cui si opera stuzzica la curiosità dei futuri ospiti e rende partecipi coloro che hanno avuto l'esperienza di vivere nella struttura. Gli ospiti arrivano e subito si sentono accolti e mentre gli presento "la loro casa" osservano incuriositi una vecchio edificio che racconta una storia. Ma è nel momento in cui si sta tutti insieme a colazione che si salda un rapporto.E' li che loro mi ricambiano della loro cortesia dell'ospitalità: quando al momento della partenza la persona che va via si trasforma da ospite in amico...........allora il lavoro che hai fatto ha assunto veramente  il suo significato. E' li che avviene lo scambio dei "doni", una parola, una coccola, un'attenzione viene ricambiata da un abbraccio o un bacio, un arrivederci sentito e non detto tanto per dire, uno scambio di grazie tramite una telefonata o una email.........insomma uno scambio sentito e reciproco di un sentimento di affetto. Se poi si accompagna anche da un piccolo gesto materiale non guasta, anzi molto spesso è un gesto che si gusta o col quale ci si inebria col profumo..........
Il professore mi ha ricambiato con il dono della condivisione .......queste le sue parole:

" Un piccolo dono, a ciascuno il suo in base al rapporto che si instaura, scrive Daniela, che ho conosciuto in un seminario sull'accoglienza turistica in Sardegna. Piccoli gesti, fatti di piccoli niente,  perché la cosa principale che si dà in dono è una parte di noi. E' questa l'ospitalità che si ricorda, che si desidera, e che può creare relazioni.
Su questa base l'accoglienza può aiutare le vostre attività (alberghi, B&B, uffici informazione, alberghi diffusi, agriturismo, musei..., guide, accompagnatori, interpreti, agenti di viaggio...). Su questa base il nostro Paese può recuperare la propria cultura dell'ospitalità e dell'incontro. Su questa base anche il web ed i Social Network possono essere alleati formidabili per lo sviluppo. E su questa base tante parti del nostro Paese possono fare del turismo un'industria che crea occupazione e reddito (senza ciminiere)."

Daniela: -Grazie per l'attenzione e l'affetto della sua condivisione

G. Dall'Ara: -Grazie a te per come hai colto e interpretato le cose delle quali abbiamo parlato.

 
 

 

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