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sabato 2 settembre 2017

Sagra de is culurgionis 2017: resoconto



Eccoci qua a distanza di qualche settimana a raccontarvi della manifestazione svoltasi qui a Sadali in occasione della XXIV sagra de is culurgionis.
Dopo diverse edizioni in piazza Venezia, il nuovo direttivo ha deciso di puntare sul centro storico del nostro meraviglioso paese.
E si non è una esagerazione dire meraviglioso perché in effetti lo è! Recuperato nel corso dei diversi decenni ora si mostra col suo fascino accattivante ed attira l'interesse dei visitatori che ne rimangono rapiti.
Infatti non è comune ritrovare in un centro storico una cascata ed innumerevoli sorgenti che, nonostante il fortissimo periodo di siccità, allietano e rinfrescano i viandanti.

Nel corso degli anni in cui ho svolto l'attività di affittacamere, gli ospiti mi hanno sempre chiesto perché la manifestazione non si svolgesse giù nel centro storico.
Non volendo sminuire in nessun modo il lavoro ed il sacrificio di tanti rispondevo che era questione di scelte e di comodità ma mi veniva sempre fatto osservare che in ogni luogo della Sardegna o del resto del continente le manifestazioni gastronomiche, etniche e culturali di una certa importanza venivano svolte nei luoghi di pregio che certamente a noi Sadalesi non mancano. Ben accolta quindi la scelta, il nuovo direttivo della proloco si è adoperato nella sua riuscita.
 (cartina del centro storico a cura dell'ecomuseo di Sadali)
 
I giovani ragazzi anche nuovi dell'esperienza hanno mobilitato letteralmente il paese che ha risposto con entusiasmo e partecipazione.
I prodotti sono stati recuperati in loco, dal formaggio alle patate e tutto il necessario è stato acquistato a km 0. Volete ridere???? Un giorno un ospite che chiamava per prenotare per l'evento mi ha posto una domanda ...."Daniela le posso fare una domanda indiscreta?" ed io a fantasticare cosa potesse essere!!! "Si naturalmente" ....."ma le patate sono del supermercato o dei produttori sadalesi??"....e no! come è possibile avere un dubbio simile??? ..."Ma sta scherzando? le patate sono dei nostri agricoltori che con passione ed esperienza le coltivano nei nostri orti situati nei terrazzamenti del centro storico ed irrigati dalle gore che per decine di km attraversano gli appezzamenti familiari e "de bucu in bucu" portano l'acqua per bagnarli!!! Aver avuto un dubbio simile mi ha ferito nell'animo, le patate di Sadali sono conosciute per la loro altissima qualità.
Quindi una volta recuperato il necessario e con la forza delle braccia di tanti si è dato avvio alla preparazione.

Nella prima fase ci si è concentrati sul lavaggio e cottura delle patate; sbucciarle e ridurle in purea, lavorarle con l'olio extravergine di oliva.

Una volta tiepide si è unito il formaggio fresco primo sale di pecora poi i condimenti come formaggio in salamoia, olio evo, strutto menta e aglio.

 

Non vi immaginate che lavoro! poco meno di 300 kg di sole patate e con tutto il resto in proporzione è diventato un impasto enorme dove le braccia per amalgamarlo ed impastarlo erano veramente tante e con tanta forza.



Organizzare per il giorno seguente e via le signore trepidavano, li di prima mattina con un orologio biologico incorporato non vedevano l'ora di chiudere! Aiuto che forza ......io ero ancora stanca dal giorno prima!

Le giornate che ci hanno accompagnato fino alla fine delle manifestazione  sono state caratterizzate da un caldo allucinante, non solo qui in paese ma in tutta la Sardegna.
Si chiudeva

e si correva per riporre in breve tempo i culurgionis in cella frigorifera,



 il tutto fino al venerdì sera quando si è conclusa la chiusura. Indovinate quanti????.......circa 20.000!
 

Grandi e piccini insieme per condividere l'esperienza, per imparare i nuovi


e per insegnare le nostre sapienti massaie,

il tutto in un clima disteso di collaborazione che non si assaporava da tanto tempo. Ma nel frattempo che le massaie e massai si dedicavano ai culurgionis





il resto del gruppo allestiva e preparava banchetti, coperture, chioschetti per le due giornate successive.
Vi sono stati espositori vari,



artisti e gruppi folk, venditori, cucine tradizionali

dove si poteva trovare di tutto ed accompagnato dal sorriso e la musica fino a tarda notte.
I buoni intenditori hanno degustato ed i culurgionis della proloco hanno ottenuto pieni voti.



Si è vissuto un clima di festa e partecipazione fino a quando delle mani assassine hanno deciso di compiere una scempio ambientale di proporzioni ingenti: hanno appiccato un fuoco che ha rovinato il nostro patrimonio ambientale e rattristato tanti.
Tutti di corsa a spegnere l'incendio, forze dell'ordine, protezione civile, volontari di tutte le età si sono riversati sulla zona in prossimità della stazione di Esterzili dove erano già presenti canader, elicotteri e vigili del fuoco. A tarda sera si è domato il fuoco ma lo spirito della festa è certamente cambiato.
 

Tante persone hanno perso il lavoro di una vita, frutteti, vigne, oliveti, capannoni, foraggio e pascolo andato completamente in cenere. Una corsa per salvare tutto che ha messo a rischio la vita di tanti.
A parte ciò naturalmente la festa proseguiva  con l'occhio al cielo a scrutare le nuvole di fuoco ed il rumore dei mezzi aerei. Io compresa!


Nonostante questa calamità la festa ha riscosso grande plauso, l'obiettivo che si era prefissato è stato raggiunto.

Un grazie a tutti coloro che col loro impegno l'hanno resa magnifica e soprattutto alla enorme partecipazione di tanti golosoni, curiosi turisti che ancora una volta hanno scelto Sadali!

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