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martedì 29 aprile 2014

Erbe spontanee: rarità


Qualche anno fa conobbi un giovane botanico di Sassari che venne nella mia struttura per soggiornare. Diventammo subito amici e ritornò diverse volte, di cui l'ultima con i suoi studenti della facoltà universitaria in cui era docente. Amava moltissimo questo territorio e con i suoi studenti si recò sulla montagna di Santa Vittoria ad Esterzili. Definiva la montagna meravigliosa, un museo a cielo aperto. Riusciva a trasmettere la passione ai suoi studenti che diligenti lo seguivano in adorazione. Mi venne da ridere sentendo i ragazzi, perchè la montagna offriva un tale patrimonio naturalistico così ricco che a malapena riuscivano a spostarsi............c'era troppo da vedere!!!!!! L'ultimo giorno in loco, ritornò con una piantina, piccola, rugosa e pungente.........era una piantina da tenere sottocchio per seguirne il suo sviluppo ed avere quindi la conferma della sua intuizione: si trattava per caso della Anchusa capelli Moris? Io non sapevo neanche cosa fosse, ma lui mi assicurò che si trattava di una delle piante più rare nel mondo!!!! Ma guarda un po, nel nostro territorio!!!! Non vi dico le attenzioni che le riservai, come una piccola principessa e quando fiorì gli mandammo le foto e lui ci diede la conferma, era proprio lei. Avevo una rarità in giardino e la mostravo con gioia..........finchè un giorno arrivarono i muratori e l'incanto finì sotto gli scarponi e il cemento!!! Ma prima o poi salirò nuovamente sulla montagna-museo e ne cercherò un'altro esemplare da mostrare a tutti coloro che apprezzano queste rarità.

Questa che segue è la sua scheda tecnica

Anchusa undulata L. ssp. capelli (Moris) Valsecchi (1976), Web­bia, 30(1): 57.
BASIONIMO:           Anchusa capellii Moris (1827), Stirp. Sard. Elench., 2: 6.
SINONIMI:   Anchusa hybrida Ten. ssp. capellii (Moris) Nyman (1881), Consp. FI. Europ.,:411; Anchuso undulata L. var. typico Fiori (1926), Nuova Fl. Anal. haI., 2: 282, pro parte; Anchusa crispa Viv. var. ce­pellii (Moris) iIlario (1935), Arch. Bot. (Forlì), 11: 261; Auchuso crispo senso Chater (1972), FI Europ., 8: 107, pro parte.

DESCRIZIONE

Pianta bienne, 40-50 cm, eretto-diffusa, poco ispida. Foglie basali a rosetta, ovali, 8-10 x 2 cm, leggermente undulate o quasi intere, ispide; foglie caulinari ovali-lanceolate, sessili, decorrenti, poco undulate con peli frammisti a poche setole. Infiorescenza lassa. Brattee ovali, obliquamente cordate, ispide, più corte del calice. Ca­lice fiorifero 7-8 mm, tubulosn, diviso oltre la metà, lacinie acute, ispido. Calice fruttifero campanulato, 9-10 mm. Peduncolo lungo, ricurvo. Corolla azzurro-chiara, 9-10 mm, tubo 5-6 mm. Squame ovali-lanceolate, ciliate. Antere lineari con filamento corto, inserite un poco sotto le squame. Stilo più lungo del calice, stimma rotondo. Acheni 2-2,5 x 1-1,5 mm, rugoso-tubercolati con costole manifeste, becco orizzontale, cercine solcato.
Typus - Holotypus in herb. Moris (TO!): “in pasquis summi montis S. Vittoria Fsterzili (Sard. centr.) majo-junio
ICONOGRAFIA - Vedi fig. 1.
NUMERO CROMOSOMICO - 2n = 16 determinato da VALSECCHI (1976) su materiale prelevato a S. Vittoria di Esterzili (Sardegna).
Tiro BIOLOGICO - Pianta erbacea bienne. Emicrittofita.
FENOLOGIA - Fiorisce da maggio a luglio e fruttifica da giugno ad agosto.

AREALE - Specie endemica sarda presente sul Monte Santa Vit­toria e sul Taccu de Sadali, località situate presso Esterzili nella Sardegna centrale, a circa 1100 m (fig. 2).
MATERIALE ESAMINATO - Sine loco, Moris, sine die (SASSA) — Taccu de Sadali, Martelli, 244.VII.1898, sub A. undulata (FI) — Esterzili, M. Santa Vittoria, Arrigoni, 233. V. 1963 (FI) — Sarcidano, Esterzili, Monte S. Vittoria, m 730.-1212, Bavazzano e Ricceri,23.V.1963 (FI) .— Rocce e prati a M. Santa Vittoria di Esterzili, Valsecchi, 27.VI.1971 (SS, FI).
Ecologia - Specie montana, vive sia nelle spaccature e nelle nicchie delle rocce sia nei prati soleggiati e battuti dal vento.
NOTE - Moris (1827) descrisse la ssp. capellii come specie e al con­tempo mise in evidenza le affinità con A. undulata L. La ssp. capellii, en­demica sarda, ha molti caratteri in comune con la ssp. undulata ma se ne discosta per la posizione delle antere rispetto alle squame corolline, per il calice, il frutto e l’infiorescenza. Presenta anche qualche affinità con A. granatensis Boiss. delle montagne del Portogallo. A. undulata L. ssp. Ca­pellii può essere considerata uno schizoendemismo.

RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI


MORIS G.G., 1827 — Stirpium Sardoarum Elenchus, 2: 6-7, Ti Reg., Carali. VALSECCHI F., 1976 — Il genere Anchusa in Sardegna. Webbia. 30(t): 43-58.




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