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domenica 22 settembre 2013

More. Regalo della natura

Qui a Sadali c'è un luogo............mi correggo.
Qui a Sadali vi sono tantissimi luoghi in campagna dove passeggiare è un piacere, dove osservare è un super piacere. Oggi vi voglio parlare di Fundusei .


Fundusei è nel centro storico del paese, è un luogo molto bello - questo a mio parere- dove passeggi in prossimità degli orti, anzi sei negli orti.

Hai la possibilità di vedere non solo le coltivazioni ma anche lo scorrere dell'acqua che vi arriva attraverso un fitto reticolo di canalette che dalla sorgente principale Gutturu 'e canali-si irradiano per un vasto territorio adibito a coltivazioni. Vi è un romantico ponticello di legno e la possibilità di sostare al fresco sotto le chiome dei pioppi bianchi.

Panche e tavolini in legno  permettono di organizzarti per un piacevole pic-nic. Sotto quel ponte scorre il Rio Carradori alimentato dalle sorgenti di Riu Alinus e Riu Procargius. .......e le acque proseguono costeggiando i muri in pietra di contenimento, lavoro dei nostri antenati in un lontano passato sino a raggiungere la grotta inghiottitoio de Sa Ucca Manna.


Il silenzio ti accompagna, i profumi ti inebriano. Queste sono le osservazioni che molto spesso sento da parte dei miei ospiti: sentono e vedono cose che noialtri che ci viviamo siamo talmente abituati e assuefatti che neanche notiamo. Ma certamente non rimangono inosservati i rami che i rovi mostrano: grappoli pronti a regalarci migliaia di more selvatiche.



E questo pomeriggio sono andata a raccoglierle per poter fare la marmellata. Ottima la marmellata per confezionare una crostata casalinga da offrire agli ospiti dell'affittacamere.

La ricetta è molto semplice: per ogni chilogrammo di more

aggiungere 400 gr. di zucchero, 1 scorza grattugiata di limone e mezzo bicchierino di brandy. Cuocere per circa 30 minuti

e invasettare calda sui barattoli sterilizzati. Ottima! Quello che apprezzano gli ospiti è il sapore autentico di frutta selvatica. Sapori di altri tempi, uniti alla conoscenza del luogo, che fanno di una semplice crostata servita a colazione una conoscenza a 360°. Che aspettate, altre marmellate su altre crostate vi attendono.........fichi bianchi e neri, pesche e mele cotogne, ribes..........
Venite alle case del folletto.................


venerdì 13 settembre 2013

Turisti tedeschi in vacanza

Ai primi del mese di settembre in un tiepido pomeriggio, ho ricevuto la telefonata per una richiesta di pernottamento: raggiunti mi sono accorta che erano tedeschi. Il mio tedesco era zero, il mio inglese appena accennato ma anche il loro italiano..........come il mio inglese!!!! Ma nonostante queste difficoltà siamo riusciti ugualmente a comprenderci. Appena arrivati davanti al portone dell'affittacamere di Giuanni E. mi hanno spiegato che volevano assolutamente dormire in QUEL affittacamere perché lo avevano già visto durante una loro passeggiata.

Erano turisti di passaggio, volevano vedere il "villaggio" e invece hanno trovato un piccolo paradiso!!!! La loro gioia nell'entrare in giardino era tangibile, sorrisi ed esclamazioni poco comprensibili, ma non servivano le parole, il linguaggio è anche non verbale. Nel loro caso il corpo parlava per loro. Sistemazione e appuntamento per la colazione del giorno seguente.


Colazione servita per loro due in modo esclusivo nell'antica saletta.


Hanno assaporato tutto, con tranquillità e curiosità. Come spiegare che la crostata era fatta con la mela cotogna? con il ribes? booh! ci ho provato, ma abbiamo solo riso. L'unica cosa che sono riuscita a spiegare era che le mele cotogne avevano i peli!!!! Hanno fotografato tanto, hanno voluto vedere le camere e davanti alle foto delle persone appese in camera ridevano..........certamente non è usuale vedere una foto con un vecchietto con ai lati asino e capra. Oppure momenti di vita militare durante la prima guerra mondiale. Generalmente non si trovano, ma...........io sono diversa e il mio affittacamere originale!!!! Racconta una vita passata, con immagini di vita vissuta con lavoro, fatica, coraggio e molto spesso tristezza negli occhi. Questa è una realtà presente e passata. Ora a voi i loro magnifici scatti e quella in copertina è ugualmente una loro foto. Sono andati nel vicinato e hanno curiosato nell'officina del fabbro.


Passeggiato sulle vie sia di giorno

 che di notte e che sorpresa vedere il riutilizzo del vecchio vasino da notte...



Grazie Ralf e anche a te Marlies, spero un giorno di rincontrarvi.

martedì 27 agosto 2013

Strane presenze - prima parte

Anche agosto è ormai alle porte, la stagione turistica estiva si avvia alla conclusione: è iniziata in ritardo, fra alti e bassi e si avvia lentamente verso gli inizi d'autunno. Molti ospiti sono venuti a trovarmi, sono stati a dormire nelle case del folletto, tanti altri sono passati a salutarmi ricordando l'ospitalità passata, nuovi ho conosciuto..............curiosi di passaggio che volevano vedere le camere o la saletta per la colazione...........curiosi di un paese così piccolo ma allo stesso tempo affascinante!!!!


Ciò che rimane impressa nella memoria dei viaggiatori è la presenza dell'acqua: questo contraddistingue il paese di Sadali, non a caso detto "il paese dell'acqua" e i suoi abitanti in passato chiamati "sadilesusu abbaus" (spero di averlo scritto bene!!!!). Grandi e piccini seguono con sguardo affascinato il lungo percorso dei ruscelli, guardano con occhi sorpresi le trote - la macrostigma sarda- che vive ai piedi della cascata a cui generosamente in tanti offrono da mangiare.





Nei giorni afosi i viaggiatori si sono rinfrescati tra l'ombra delle chiome


e dissetati nelle fresche sorgenti presenti in ogni angolino del centro storico.


Marco Marcheselli è stato uno di loro e preso dall'entusiasmo del luogo, correndo da una parte all'altra ha documentato il suo viaggio con delle splendide foto che voglio mostrarvi. Molti diranno che sono sempre gli stessi scatti che accomunano i visitatori, io non credo. Ognuno di loro coglie non solo con gli occhi ma col cuore ciò che più gli piace. E per Marco M. tornare a casa e rivedere i propri scatti e accorgersi ................no! non è possibile! che vedo fra le acque della sorgente di Donna Jole? Un viso? Si, guardate attentamente e se a qualcuno serve ...........ingrandite!!!!|


Appena ho visto questa foto, la mia mente mi ha riportato al film Il signore degli anelli, popolato di magiche creature fatte di alberi, rocce e acque. Si vedono chiaramente gli occhi, un naso fluido e se ingrandite ben bene anche la bocca con denti deformi. Chi sarà mai? Dicono che tutto è vita, avrei voluto toccarlo, berne l'acqua..........forse è ancora li che mi aspetta...........
Stavamo tutti insieme a colazione e ognuno di loro pur non conoscendosi, ha immediatamente fatto amicizia e coinvolti in narrazioni sul luogo, come per magia hanno raccontato la propria esperienza e sensazione provata dormendo presso Le case del folletto o passeggiando per le viuzze del centro storico, trasportati da quel fluido magico che solo l'acqua può essere. Marco è stato il primo ad inviarmi le sue foto, ma seguitemi perchè a breve anche gli altri ospiti lo faranno e allora vedrete qualcosa.................a cui non avreste mai pensato..........ciao a presto.

4000

Grazie a tutti per il contributo alla lettura del blog.........alle 13:45 siamo arrivati a 4000 visitatori.

giovedì 15 agosto 2013

Resoconto prime manifestazioni

Sono passati ormai diversi giorni dalla chiusura delle due sagre organizzate nel comune di Sadali. Il 3-4 agosto c'è stata la sagra de is culurgionis che ha attirato parecchi visitatori. I culurgionis come sempre erano ottimi e ciò a conferma dell'eccellente qualità dei prodotti come il formaggio e le patate coltivate nel nostro territorio. La popolazione ha risposto alla chiamata delle volontarie concittadine che si sono prodigate alla chiusura di ben 24.000 circa  culurgionis.
 
 
 



 

Ben diversa, ma non per minore importanza certamente!!!! la sagra de sa corda manna. Dopo parecchie decine di ore di lavoro da parte di tantissimi esperti "cordatori", dopo la domanda sempre più frequente "riusciremo o no nell'intento?" alle ore 8:00 dell'11 agosto l'esperto misuratore, con la sua rotella metrica ha potuto confermare l'obiettivo che il comitato si prefiggeva: il raggiungimento dei 90 metri della corda. Chissà quanti sospiri di sollievo!!! via..........sistemazione nell'ingegnoso spiedo multiplo, via alla cottura nel super fuoco e via..............la gente sistemata nel parchetto in prossimità delle scuole elementari pronta ad addentare la prelibatezza unicaaaaaaaaaaa e di questo ci possiamo veramente fregiare: la corda "più lunga del mondo" (questo a mio parere!!!). Ma il menù prevedeva anche trippa e pecora in cappotto. Alla fine del pranzo..........pancia super pienaaaaaaaaaa......... Gli organizzatori ringraziano tutti coloro che hanno voluto partecipare all'iniziativa e si augurano che l'appuntamento prosegua nei prossimi anni e a rivederci ancora più numerosi. Sono convinta conoscendo il super organizzatore mio vicino di casa che, passato qualche giorno di riposo stia ora progettando qualche nuova strategia per il prossimo appuntamento annuale. Ora dopo la mangiata rallegratevi con questo super videooooooooooo.


 

martedì 23 luglio 2013

XX Sagra de "Is culurgionis" 2013




Prossimamente ed esattamente nei giorni 3-4 del mese di agosto qui a Sadali si terrà la XX° sagra de is culurgionis. Sono certa che la maggior parte dei miei lettori conoscono i culurgionis, ma per coloro che ancora non sanno, vorrei parlare di loro. In alcuni paesi della Barbagia di Seulo e tra questi soprattutto Sadali, i culurgionis (culurxionis o culurgiones o culingionis) non sono considerati solo un alimento, ma un dono prezioso, segno di stima, di rispetto ed amicizia. Venivano preparati per ricorrenze particolari come ringraziamento alla fine del raccolto del grano, per ricordare ed onorare i morti, il giorno della commemorazione dei defunti a Novembre, con il grasso ovino ("culurgioni de olluseu"), per festeggiare il carnevale a Febbraio, con lo strutto ("culurgioni de ollu 'e porcu"). Sa spighitta, la tipica chiusura del culurgiones, rappresenta il simbolo del grano per propiziare la nuova annata agraria a fine agosto. Secondo la tradizione venivano anche considerati amuleti che proteggevano la famiglia dai lutti.
 
Il tipico culurgiones di Sadali è una specie di raviolo con un cuore di patate, menta, aglio e formaggio pecorino fresco, ma il ripieno varia molto a seconda della zona della Sardegna. La forma oblunga a mezzaluna, dovuta alla chiusura dei bordi effettuata pizzicandoli con le dita, è una lavorazione che dona al prodotto la particolare forma di una spiga. Si può servire o in bianco spolverizzato con pecorino grattugiato oppure con la classica salsa di pomodoro.
Allora ho incuriosito qualcuno di voi? Volete assaggiare il nostro "tesoro"? Vi aspettiamo in tantissimi prossimamente il 3-4 agosto e ricordatevi che Le case del folletto sono sempre a vostra disposizione, telefonatemi o visitate il sito www.lecasedelfolletto.it  Ciaooooooooooo
 
 

martedì 16 luglio 2013

Il dono dell'accoglienza

Tanto tempo fa in occasione della festa del Santo Patrono San Valentino, l'ospitalità era molto viva e costituiva motivo di orgoglio avere a casa molti ospiti di vari paesi, ai quali, oltre al vitto e alloggio per due o tre giorni, alla partenza dell'ospite si usava offrire su corriolu, un pane di pasta dura di semola, finemente lavorata e qualche altra cosa particolare, a seconda delle disponibilità. Su corriolu era una usanza tipica delle comunità agro-pastorali, infatti essa si ritrova anche in altri villaggi. Stabiliva e rinsaldava l'obbligo all'ospitalità e all'amicizia, ma allo stesso tempo chi riceveva doveva poi rendere agli amici o parenti un egual dono in occasione delle feste dei santi patroni dei propri villaggi. Ancora oggi chi viene in visita a parenti ed amici, anche se non più in occasione delle sole feste religiose, riparte con un piccolo dono. Può essere qualsiasi cosa, anche perché ora a differenza del passato, vi è una maggiore disponibilità. Nello spirito di questa tradizione secolare, anch'io ho pensato di accompagnare i miei ospiti con qualcosa: possono essere dei dolci cucinati per loro in occasione della colazione, possono essere dei fiori o piantine del giardino........parole e affetto....o anche delle erbette tipiche della macchia spontanea del nostro Taccu come il timo, rosmarino.........o della marmellata di mele cotogne........a ciascuno il suo in base al rapporto che si instaura tra di noi. Ma per essere un po' più originale, ho pensato di accompagnare i miei ospiti nell'orto vicino alla struttura di Giuanni Ebranu, in una località chiamata Fundusei. Come precedentemente vi ho parlato l'orto si è finalmente deciso a ripagarci con i suoi frutti tutto il lavoro che gli abbiamo dedicato. Inizio a raccogliere il basilico, prezzemolo e lattuga, zucchine......



..mentre i pomodori, i cetrioli e i fagiolini iniziano a mostrarci i loro piccoli frutti.......








Allora che aspettate a venire a trovarmi nel Le case del folletto? Ricordatevi di portare il cesto di vimini, il sacchetto è out!!!! Se vi vedrò arrivare col cestino in mano sarò certa che avrete letto questo mio post!!!!!!!

venerdì 12 luglio 2013

Disegni sul centro storico




Volevo scusarmi se per un po' di tempo non mi sono fatta sentire, ma quando si dice che ......sei un po' incas....ta è proprio vero!!! Impegni personali, condizioni metereologiche "complesse" non mi hanno permesso di dedicare un po' di tempo al blog. Nei giorni scorsi vi sono stati dei violenti temporali pomeridiani che hanno avuto come conseguenza la mancanza della rete. Se una volta pensavo che fosse non proprio superflua ma quasi, ora con la mania di comunicare in tutti i sensi, quando ti manca ti rendi conto della dipendenza...........Lunedì scorso ho raggiunto il traguardo delle 3000 visualizzazioni e vi devo ringraziare. Ieri uno squillo sul telefonino finalmente dopo giorni di blackout, mi avvisava di una notifica su facebook e con sorpresa vedevo che un mio amico voleva condividere con me i suoi lavori. Ricordavo la sua passione del disegno, avevo visto qualcosa ma........non tutto!!! Roberto S. è lieto di condividere con voi i suoi ritratti su Sadali fatti qualche anno fa. Osservateli nei minimi particolari, penserete "Che pazienza!" a cogliere ogni singolo sasso, ogni singola foglia. Eppure è così! Roberto attento osservatore ha restituito al foglio ciò che i suoi occhi vedevano, con l'aggiunta di qualcosa che non tutti possiedono, l'amore per un luogo che ha reso felici tanti giorni della sua vita. Sono degli scorci di panorama, casette del centro storico, giardini........buona visione..........
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

mercoledì 3 luglio 2013

Sa corda manna IV° edizione

 
 


A Sadali l' 11 agosto prossimo nel parco adiacente al Comune si terrà la IVa edizione de "Sa corda manna" Si cercherà di battere il record già raggiunto lo scorso anno: ben 78 metri di lunghezza. Il comitato spontaneo guidato da Paolo Mura, infatti nell'edizione passata ha visto al lavoro 8 persone per 8 ore circa per un totale di 70 ore. La corda veniva preparata in occasione della festa di San Valentino patrono del paese. Naturalmente non aveva una lunghezza simile ma era ed è una prelibatezza della cucina contadina. Il sapore migliore lo acquisisce con una cottura lenta per circa 3 ore ed esclusivamente con legno di leccio che gli conferisce un sapore unico. Che dire oltre.......è un prodotto genuino, proveniente da pecore allevate in pascoli incontaminati e ricchi di erbe aromatiche come ad esempio il timo. A Sadali si ama mangiare in modo genuino ed è per questo che anche quest'anno il comitato invita tutti alla degustazione. Vogliamo condividere con voi il piacere della tavola e della compagnia anch'essa genuina.

 
 
 
 
Vi aspettiamo ..........tutti a tavola e ....buona corda a tutti!!!!